• Borgo di Acaya: mercatino dell’antiquariato e del baratto

    Domenica 1° febbraio, in occasione del “Mercatino dell’Antiquariato e del Baratto“, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Vernole per la riscoperta e la valorizzazione delle antiche tradizioni locali, pedaleremo verso l’incantevole borgo di Acaya lungo un suggestivo percorso tra maestosi e antichi alberi d’ulivo tipici della zona Visciglito. Nella bellissima piazza Castello l’associazione FIAB Lecce sarà presente tra gli espositori con uno banchetto informativo insieme alla Ciclofficina “La Putea” del socio Michele Labriola e alla sua ricca esposizione di biciclette d’epoca. Faremo rientro a Lecce passando per località Erchie Piccola. Raduno: Lecce ore 9.00 in Piazza S. Oronzo (Lecce); Partenza: ore 9.15;

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  • L’ hinterland Leccese (1° Tappa)

    Domenica 25 gennaio si inaugura un ciclo di escursioni che ci porterà alla riscoperta dell’hinterland leccese e della prima cintura antropizzata che circonda la città. Partendo da piazza S.Oronzo, la piazza monumentale di Lecce, ridisegnata durante il ventennio fascista, raggiungeremo, attraverso stradine secondarie, Borgo San Nicola, Giorgilorio, Surbo, Trepuzzi, Novoli, Villa Convento scoprendone le origini e le loro evoluzioni storico/architettoniche. Raduno: Piazza Sant’Oronzo, ore 8.45; Partenza: ore 9.00; Rientro a Lecce: ore 12.30 circa; Percorso: di 35 km circa (and.+ rit.) di facile percorribilità. Consigli: bici di qualsiasi tipo la cui efficienza e affidabilità deve essere controllata preventivamente. Quota di

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  • Presto, a Novoli, prima che la Fòcara vada in fumo!

    Domenica 11 gennaio tutti in sella sulla due ruote in direzione Novoli, in compagnia dell’allegra brigata di FIAB Lecce: ammireremo la grande pira ed assisteremo alle ultime fasi della sua costruzione prima che arda la notte di venerdì 16, in onore di Sant’ Antonio Abate.   La Focara, alta 25 metri con un diametro di 20, è realizzata con circa 80mila fascine di vite secche (provenienti dai feudi del Parco del Negroamaro), lavorate ed intrecciate con tecniche antichissime che si tramandano di padre in figlio. La mattina del 16 gennaio si compie il rito della bardatura, che vede una catena

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