Cicloescursione
Tra Le serre Verso Finibus Terrae
I Cicloamici Lecce e le Pepite d’oro, percorso tra vaghe leggende e splendide verità
In collaborazione con APT
SABATO 16 Aprile 2011
Treno + bici
Un percorso articolato che porta in pochi chilometri a costeggiare il mare, le serre, le pagghiare, i megaliti e ipogei: c’è un assaggio di tutto là, dove finisce la terra, dove la realtà si mescola con la leggenda, come la terra con il mare
A Ruggiano si monta in sella per visitare le vore di Barbarano e il Santuario di Leuca Piccola. Rinfrancati come gli antichi fedeli ci dirigeremo verso Patu’ con i suoi megaliti (Centopietre) e poi alla messapica Veretum. Infine, attraverso un percorso vista mare, arriveremo al tramonto a Torre Vado e da qui proseguiremo per la valle del fiume Fani con Cassandra, il villaggio della Chiusa, e poi attraverseremo Salve per rientrare a Ruggiano e prendere il treno FSE per il rientro a Lecce.
La dorsale del nostro percorso sarà la via Salentina, o Sallentina, ovvero la strada romana paralitoranea che congiungeva i principali centri del Salento in tutta la loro lunghezza: da Otranto al Capo Iapigio e quindi a Taranto. Sembrerà quasi di sentire i viandanti che già ai tempi dei Messapi percorrevano questa strada che collegava Manduria, Alezio, Vereto, Ugento. Tutte città fiorenti in epoca preromana poi decadute e abbandonate. Visiteremo gli scavi della città di Veretum che da quel tempo non è mai più stata ripopolata. Gli storici ne danno informazioni molto scarne e forniscono misure imprecise, quasi dipingendo un quadro romantico: accennato quanto basta per scatenare la nostra immaginazione ma mai nitido nella sua definizione. Sulla collina denominata “Profichi“, posta ad ovest del Canale a breve distanza dalle Masserie “Spigolizzi” e “Profichi“, sorgeva la leggendaria cittadella di Cassandra, dove, secondo la tradizione, c’era il mulino che macinava le pepite d’oro e che fu distrutta nel 548 d.C. ad opera dei Goti.
Il paesaggio è di una bellezza che confonde ed inebria, più delle pepite d’oro!
Partenza da Lecce in treno raduno biglietteria FSE ore 7.15 partenza ore 7.58;
Rientro: nel tardo pomeriggio;Percorso: di circa 30 Km, Il percorso proposto si svolge su strade tranquille e secondarie, alcune delle quali, appena asfaltate, collegano in tranquillità e sicurezza i posti da visitare;
Difficoltà: medio/alta presenza di sterrati e salite;
Quota di iscrizione: 5 €uro a fini assicurativi (per non soci);
Dotazioni: acqua, pranzo a sacco, dotazioni standard per combattere eventuali forature e freddo/pioggia, caschetto protettivo, luci efficienti, gilet ad alta visibilità;
Info & Capogita: Enrico Melissano, e-mail chatwin131166@gmail.com cell. 329 3425253.
Si prega di prenotare l’escursione entro venerdì 15 aprile ore 14,00.
In caso di condizioni meteo particolarmente avverse l’escursione sarà annullata.